martedì 31 maggio 2011

Che ne sai tu di un campo di ......

Non è un campo di grano, ma un campo lasciato libero.

Libere sono le spontanee che nascono, un pò meno liberi sono i bulbi che ho interrato io.




Non so se aver interferito è stato positivo o meno.







ma sono ignorante e non so cosa posso aver danneggiato e sono egoista perchè mi piace.
Tutto sommato vedo che le piante riescono a convivere molto meglio di tante persone vicine
di casa.
Forse loro usano il cuore e non il cervello.

(ospiti non graditi ai miei coinquilini felini)

3 commenti:

  1. Magnifico.
    Giardino splendido per la sua semplicità ravvivato dai bulbi interrati da te.
    Mentre sono tutti a festeggiare la conquista di qualche poltrona politica mi godo quel gatto nella foto che è la sintesi del tutto.
    In questo momento vorrei proprio essere quel gatto disteso nell'erba.
    La natura e gli animali sono rimasti gli unici ad usare il cuore e non il cervello. Ciao.
    Ti abbraccio.

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  2. Mi sembra che i narcisi tendano a naturalizzarsi velocemente, i gatti invece stanno comodi anche in mezzo a un campo: signorini!
    Il micio bianco e grigio sembra la mia Sissina...

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  3. Ciao Gianni e ciao Sara , i gatti se la spassano
    in mezzo all'erba.
    Io un pò meno ( e forse anche loro ) quando devo ripulirli dalle varie erbe o semi che gli si attorcigliano al pelo.

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Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.